Continua la nostra serie d’interviste con i protagonisti dello Staff Pallacanestro Budrio. Oggi incontriamo Andrea Koniari, col quale approfondiamo il discorso minibasket, settore femminile e Prima Divisione.

 

Ciao Andrea. Come da consuetudine iniziamo la nostra intervista da una breve biografia personale e qualche informazione sul tuo ruolo all’interno della Società.

A:«Ciao a tutti. Ho iniziato il mio percorso da allenatore nel San Mamolo Basket con gli Under14 e Prima Divisione. Da lì sono poi entrato a far parte degli Stars, per i quali ho allenato squadre del settore giovanile e minibasket poi. Sempre con gli Stars sono stato assistente allenatore in Serie C e quindi sono entrato in contatto con il settore femminile. Questa esperienza, vissuta all’inizio come una novità, col tempo mi ha appassionato sempre di più, portandomi a Budrio con l’intenzione di creare un vero e proprio mondo di basket “rosa”. Ad oggi sono infatti responsabile di questo settore ed anche del minibasket. In corsa ho preso quindi il timone della squadra di Prima Divisione».

 

Dicci di più circa il minibasket. Come procede il lavoro con i piccoli cestisti?

A:«In linea con il pensiero della Società, per questo primo anno è mia premura assicurare divertimento, coesione e crescita, sia tecnica che umana, alle squadre con cui lavoro. Il settore minibasket a tal proposito è in primissimo piano, appunto perché è in tenera età che si crea quel rapporto “amorevole” che rende lo sport unico. Eravamo partiti con un nucleo non molto numeroso, ciò ha reso necessaria un’azione di “reclutamento”, con la quale infine siamo riusciti ad imbastire un vivaio ricco ed entusiasta. Per questo “anno 0” abbiamo scelto di coinvolgere i bambini in un campionato non competitivo, per valorizzare la passione prima ancora della competitività. Ma già in estate i tornei previsti permetteranno ai giovanissimi di mettersi in luce».

 

E col settore femminile come procedono i lavori?

A:«Le squadre femminili sono due, ma intendiamo col tempo creare un settore rosa al gran completo; con tanto di minibasket, giovanili e prima squadra. Il gruppo di ragazze dell’Under18 è composto da 2000 e 2001, perciò gareggiano con avversarie più grandi di loro. Questo comporta poche soddisfazioni sul campo, ma la crescita è evidente. La maggior parte delle ragazze partecipa infatti anche alla Serie C, affiancate da alcune senior. La nostra intenzione è di mantenere e poi incrementare questa collaborazione fra giovanili e prima squadra femminile, per poter aspirare nei prossimi anni ad un salto di categoria».

 

In ultima analisi la formazione di Prima Divisione. Dopo un faticoso start le cose sono migliorate. Dicci come.

A:«La Prima Divisione è una squadra importantissima all’interno del nostro progetto. Essa funge da rampa di lancio per preparare i giovani talenti alla Serie D. Inoltre, dopo appunto un inizio titubante, il gruppo ha cominciato ad esprimere le proprie potenzialità (dimostrate più volte in allenamento e meno durante le partite). Gli innesti dall’Under20 ci hanno permesso di ridurre scarti realizzativi contro formazioni che, nel corso del girone d’andata, avevano avuto la meglio su di noi troppo facilmente. Le rinnovate energie ci consentono quindi di sperare in un dignitoso girone di ritorno. Per ultima dichiarazione, voglio dire che già dal prossimo anno vorremmo assemblare una squadra dalle serie intenzioni di promozione».

 

Ringraziamo Andrea per il suo tempo e le sue parole. Rimanete connessi perché nelle prossime settimane ancora tanti approfondimenti e aggiornamenti sul lavoro condotto nella Pallacanestro Budrio 289.

 

Francesco Zuppiroli