Lo scontro generazionale tra Vecchie Mura e San Silverio si risolve con la vittoria dei primi, al termine di quasi due ore di puro (anti)basket amatoriale: un numero spropositato di falli, percentuali incommentabili al tiro e punteggi bassi. Scontro generazionale – passatemi il termine – ma è su questo piano che coach Peli durante l’intervallo, in uno dei suoi brillanti discorsi, mette la gara per caricare i suoi. Usando parole forti e dimenticando, per un momento, la presenza negli spogliatoi e l’esperienza del sempreverde Andrea Salmi che non la prende benissimo…

Ma andiamo con ordine. Dopo 5’ il quintetto di casa – riproposto lo scrivente assieme a Peli, Venturoli, Ferretti e Beghelli – è ancora fermo e così pure gli avversari, in un patetico 0-0. Gli ospiti partono schierati a zona e non cambieranno atteggiamento difensivo per tutto l’incontro e per il Vecchie Mura nel primo quarto sono da registrare solo le triple di Bison e Venturoli. Appena la partita si incattivisce un minimo, gli arbitri iniziano a fischiare ogni contatto ed è un viaggio continuo dalla lunetta, soprattutto per i padroni di casa, considerando il numero spropositato di falli commessi dagli spigolosi giocatori del San Silverio.

Spinto da un gran pubblico, il Vecchie Mura chiude il primo tempo sul +2 ma al rientro sono dolori: un paio di erroracci ed ecco il 23-29. Resterà un episodio, perché nonostante la serataccia al tiro i budriesi recuperano punto dopo punto fino a chiudere il quarto sul 43-40 con il tap-in di un sorprendente Sancini, migliore in campo, sulla sirena, convalidato dopo un lungo conciliabolo tra i due direttori di gara, manco si trattasse di un canestro decisivo per l’assegnazione dell’Eurolega. Il San Silverio perde giocatori per quinto fallo col passare dei minuti e Budrio prende il comando delle operazioni, resistendo nel finale al tentativo di recupero degli avversari, in cui anche coach Peli mette del suo rimediando il suo primo tecnico in carriera.

Dopo un’ora e cinquanta minuti, Vecchie Mura-San Silverio si chiude sul 54-47. Da segnalare i 38 falli commessi dai nove giocatori ospiti, per i 50 tiri liberi (solo 18 realizzati!) a disposizione dei locali. Con questo successo, il terzo consecutivo, gli oro-nero budriesi si confermano al terzo posto provvisorio e chiudono il girone con un più che dignitoso bilancio di 13 punti in 7 partite. Le indicazioni positive – nel contesto di tristezza assoluta di un match di questo livello – comunque non mancano: è la prima vittoria in una sfida punto a punto e, senza la migliore serata dei ‘big’, anche le seconde linee hanno dato una mano. Giovedì inizia il girone di ritorno e c’è la difficile trasferta sul campo dell’Ozzano & Tolara.

Vecchie Mura Basket Budrio-Nettunia San Silverio 54-47
Parziali: 6-12; 22-20; 43-40.
Vecchie Mura Basket Budrio: Bison 6, Galassi, Capitani 2, Chiossone, Salmi 4, Ferretti 6, Sancini 9, Ferri 6, Beghelli 5, Peli, Poluzzi 9, Venturoli 7. All. Peli.