“BIG MATCH”  – Gallo basket Vs Pall.Budrio 2012

Venerdi  22 aprile 2016, ore 19.45 palla a due, la seconda contro la prima.
Siamo a Poggio Renatico, siamo in “terra straniera”, siamo di fronte a quella squadra che si autoproclamava vincitrice del torneo regionale.
Loro a Budrio sono usciti sconfitti nel gioco e nel morale….noi saremo pronti?
Gli avversari arrivano in palestra e sui loro visi si intravede concentrazione e tensione.  I nostri, invece, dall’alto del primo posto in classifica, sono tranquilli e consapevoli dell’importanza della partita.
Si aprono le porte della palestra e …… magicamente veniamo teletrasportati in un mondo parallelo….
Sembra di essere nell’anfiteatro “Flavio” (colosseo) !!!
Sugli spalti un folto pubblico, gridava qualsiasi cosa, appaludiva, rideva…..ma soprattutto urlava per la vittoria dei propri “gladiatori”…
Clima al quale i nostri ragazzi non sono assolutamente abituati.
Ton…Ton… Ton…l’eco dei tamburi dei tifosi di casa rimbombava dell’improvvisato  colosseo….I nostri atleti sembravano non capire quanto accadesse. Sembravano davvero riproduzioni di quei prigionieri di guerra, galeotti, schiavi che venivano gettati sul terreno del colosseo per lo spettacolo del combattimento.
Il riscaldamento dei ragazzi è servito anche al pubblico, ton…ton…ton… così i tamburi, così sulle giovani menti dei nostri atleti… ( che esperienza! )
L’arbitro sta per alzare la palla a due, ma “non si accorge ” di aver la maglia dello stesso colore dei nostri atleti. E và beh…
Il pubblico si infervora, si arrabbia, urla….
Primo quarto combattuto punto su punto, da veri gladiatori.
Lo scontro fisico è evidente, come è evidente che sia un loro punto di forza….lo sapevano già dalla partita dell’andata.
Però noi combattiamo, non usiamo il fioretto ma il “gladio” (spada cortada cui deriva il nome gladiatore ).
1°quarto terminato 17 a 12 per i padroni di casa.
Via al secondo quarto….iniziamo a perdere qualche pallone di troppo… i ragazzi diventano nervosi….il divario aumenta…sigh!
Riusciamo a perdere qualche pallone perchè passato all’arbitro  (stesso colore di maglia)…
Purtroppo in questo frangente è anche emerso la loro maggior organizzazione di gioco, la loro maggior precisione di passaggi e di realizzazione, probabilmente la loro maggior convinzione di vincere. Alla fine del 2° quarto il vantaggio dei padroni di casa è pesante…42 a 20 ( parziale di 20 a 8).
Intervallo. Torniamo dagli spogliatoi per l’inizio del terzo quarto e proviamo a tornare in gara, combattiamo, sudiamo, ci arrabbiamo…
Però subiamo attacchi da tutte le parti, compreso il pubblico… teniamo nel punteggio parziale (17 a 12 ) ma lo svantaggio aumenta. 3°quarto terminato 59 a32.
Ultimo quarto.
I tamburi riprendono a suonare, rinvigoriti dal vantaggio creatosi…siamo con le spalle al muro…come la fine dei combattimenti nel colosseo, i gladiatori vincitori si rivolgevano al pubblico per guardare la sorte che la folla voleva riservare allo sconfitto, pollice verso l’alto ( ” mitte” significava la vita ) o il pollice verso il basso ( ” jugula” significava la morte)….. A voi la scelta fatta.
Finale 84 a 43 per i gladiatori di Gallo.
Luca Longhi