InBin 67 Imola 69
1Q 15-17 -2
2Q 18-16 +2
3Q 12-22 -10
4Q 22-14 +8
Il 3Q ci è stato fatale. Peccato paghiamo a caro prezzo i nostri Black Out ,ma quando si riaccende la luce diventiamo devastanti. Il termine luce (dal latino lux) si riferisce alla porzione dello spettro elettromagnetico visibile dall’occhio umano, ed è approssimativamente compresa tra 400 e 700 nanometri di lunghezza d’onda, ovvero tra 790 e 435 THz di frequenza. Questo intervallo coincide con il centro della regione spettrale della luce emessa dal sole che riesce ad arrivare al suolo attraverso l’atmosfera. I limiti dello spettro visibile all’occhio umano non sono uguali per tutte le persone, ma variano soggettivamente e possono raggiungere i 720 nanometri, avvicinandosi agli infrarossi, e i 380 nanometri avvicinandosi agli ultravioletti. La presenza contemporanea di tutte le lunghezze d’onda visibili, in quantità proporzionali a quelle della luce solare, forma la luce bianca. La morale di questa partita è che le partite finiscono quando suona la sirena. Questo campionato è estremamente difficile non ci si può permettere nessun errore. Da questa sconfitta ne usciamo con una convinzione siamo una SQUADRA (maiuscola).Un particolare complimento va ad Alberici che non si è fatto abbagliare dalla nostra luce e ha siglato per l’Imola 13 punti su 14 nel 4Q ostacolando la nostra rimonta, totalizzerà 21 punti vera e propria spina nel nostro fianco .Ora dopo il turno di riposo aspettiamo il Rimini per definire la nostra posizione in Classifica.

Cartllini:

Pino Degli Agriesti