Siamo giunti ormai alla fine della stagione sportiva, tempo di bilanci. Un’annata che ci ha visto protagonisti, siamo partiti non certo con i favori del pronostico siamo arrivati a fine maggio a giocarci il titolo di Campioni Provinciali. Un gruppo, quello dei 2000, che è cresciuto col passare del tempo e che ci ha visto subito disputare la finalissima del Torneo organizzato dalla società Pallacanestro Budrio e persa poi contro Calderara.

Dopo un inizio di campionato abbastanza semplice, dove abbiamo affrontato squadre che non avevano molto da chiedere al campionato, ci siamo imbattuti contro compagini agguerrite come Medicina, Castel San Pietro ed Eagles/Fortitudo che era la favorita per la vittoria del girone. Chiudiamo il girone di andata con una sola sconfitta, appunto contro gli Eagles in casa nostra. Da dicembre in poi abbiamo cambiato marcia, inanellando solo vittorie con la soddisfazione di aver vinto a Bologna in casa Fortitudo, giocando una delle migliori partite stagionali, superandoli con un scarto di 10 punti. Chiusa la stagione al primo posto (secondo per differenza canestri) affrontiamo il triangolare di classificazione che ci vede battere Pianoro fuori casa e Pallavicini in casa con uno scarto di oltre 20 punti.

In semifinale troviamo la Sg Fortitudo,una delle favorite per la vittoria finale, che espugna nella gara di andata il fortino delle Scuole Medie 68-70. Per andare in finale dobbiamo vincere in Furla con 3 punti di scarto: dopo un primo quarto in sostanziale parità, allunghiamo andando in vantaggio di oltre 25 punti, disputando la migliore partita dell’anno!grande euforia da parte dei ragazzi, e soprattutto dei genitori, per una finale inaspettata ma meritatissima. Finale che disputiamo contro Calderara, giocando la prima in casa di fronte a oltre 200 persone, purtroppo persa di 10 punti. A dir la verità, non la migliore partita disputata, forse abbiamo accusato la pressione, ma ci sta nel processo di crescita. Partita di ritorno persa con uno scarto simile, ma questo non cancella la grandissima annata che hanno fatto i ragazzi, che dovranno ripartire a settembre con tanto entusiasmo. Questo non è un punto di arrivo, ma la base da cui ripartire.

Io li ringrazio tutti, non mi piace menzionare i singoli, ma veramente è stato merito di tutto il gruppo, che durante l’anno si è allenato con grande costanza, con grande voglia cercando di migliorarsi ogni volta che venivano in palestra. Devo ammettere che mi hanno sempre seguito, quindi anche per me è stato più facile lavorare.

Alessio Franceschi, allenatore Under 13