Fortitudo 60 InBin 45.Cadiamo per la prima volta nel castello della Fortitudo.Le aquile hanno affilato i loro artigli e noi come conigli ci siamo fatti strapazzare per tutti i 4 quarti.Che mi piaccia sperimentare e provare accostamenti inusuali già lo avrete capito, ma quello che vi propongo oggi, per quanto possa sembrare strambo, risulta essere un’antica ricetta della pasticceria siciliana, base per un dolce molto antico. Nulla a che vedere con il riferimento al film proposto in copertina .  Bene: parliamo di queste Zucchini tipici di Bologna, che noi chiamiamo “cucuzzedda logna”: la spiegazione di questo nome è evidente nella foto qui sotto.

Togliete la buccia ed eventualmente i semi all’interno

Tagliatela a cubetti: per 1 kg di Zucchini, pesate 700 g di Zuccheri (ZET); aggiungete il succo di mezzo limone, un pizzico di vaniglia (o vanillina).

Mescolate gli ingredienti e versate tutto in una pentola. Procedere con la cottura mescolando perchè non attacchi; quando I Zucchini vi sembreranno tenere, frullate tutto con un mixer ad immersione e ultimate. Fate la prova piattino per essere sicuri che sia pronta.

E’ pronta: la verso nei barattoli sterilizzati e chiudo ermeticamente mettendoli capovolti.

Conservo al buio , spero di non dover rifare marmellate e vi rimando alla prossima puntata …La ricetta è dedicata a due  allenatori protagonisti di questo incontro 140 anni in due Zucchini e Zuccheri,ingredienti principali di questa ricetta.

Per il proseguo di Dove Osano le Aquile vi aspettiamo al ritorno nel nostro castello di Argenta.

Cartellini: