Partita giocata il 22/11/2014

17 – 14 / 16 – 6  / 11 – 15 / 10 – 13

 

Pallacanestro Budrio: Baglivo 2, Bergonzi 4, Bonato 5, Casatori 4, Gardini 2, Menna 10, Monteguti, Oretti (capitano) 6, Pivanti 3, Sarti 4, Spiga 7, Spisni 7. All. Donini, Aiuto All. Giuggioli.

 

Partita dai due volti, non bellissima ma avvincente, Budrio meglio nella prima parte poi, quando sembrava fatta, la reazione del S. Mamolo metteva in seria difficoltà i padroni di casa.

Si parte. Budrio, consapevole dei propri limiti offensivi, preme in difesa e cerca l’immediata ripartenza puntando su tiri in transizione; gli ospiti schierano una zona 1-3-1 che sulle prime produce qualche affanno in più all’attacco dei padroni di casa poi, dopo le opportune regolazione, la manovra dei nostri comincia funzionare. La difesa dei budriesi è discreta, ma la foga agonistica induce molti falli che finiranno poi per pesare parecchio. 17-14 al primo intervallo.

Il secondo quarto è sicuramente quello giocato meglio dai padroni di casa, Budrio difende alla grande e non consente tiri facili, recupera spesso palla raddoppiando il palleggiatore avversario e ripartendo in transizione, sfrutta la propria prestanza e gli spazi lasciati dalla zona degli ospiti per catturare rimbalzi offensivi, ne consegue un parziale nettamente positivo, 16-6 per Budrio, e punteggio all’intervallo sul 33-20.

 

Tè al sonnifero? Forse!

Budrio riprende con poco brio e la testa al terzo tempo, fatto sta che S. Mamolo ritrova la perduta via del canestro: dei 15 punti segnati dagli ospiti nel terzo quarto 9 arrivano dalla lunetta, tanti e troppi falli dei padroni di casa, molti dei quali veniali (è però importante imparare ad adattarsi al metro arbitrale), che finiscono per innervosire i nostri e contribuiscono a spostare l’obiettivo dal canestro alla polemica. Bravi comunque gli allenatori a gestire correttamente la situazione ruotando repentinamente gli uomini e distribuendo falli, punti e responsabilità. S. Mamolo recupera 4 punti che, per una partita che finisce a 50, equivalgono a quasi il 10% del fatturato, 11-15 il parziale.

 

Ultima frazione: Budrio non migliora, contiene i falli ma la squadra non riesce a trovare punti, molti errori al tiro e la verve a rimbalzo non è quella del primo tempo. Il S. Mamolo, invece, è più incisivo e sfiora l’aggancio quando ormai mancano solo pochi giri di lancette al termine, una tripla di Spisni e due liberi di Spiga pongono termine alle ostilità: 10-13 il parziale e 54-48 il punteggio finale.

Partita molto combattuta e condizionata dai falli, non grandissima lucidità in attacco, ma questa volta di fronte c’era una difesa a zona che ha creato non pochi interrogativi nelle testoline dei “nostri”, i quali, va detto, se la sono cavata benino, anche se era chiara la difficoltà di capire quali fossero le zone in cui lo schieramento difensivo consentiva di giocare, comunque, quarta vittoria consecutiva e quarto posto in classifica.