“Finchè faccio paniere, faccio paniere”. Elementare, Beghelli: 25 punti, 10 dei quali nell’ultimo quarto che decide l’incontro. A dargli qualche stimolo in più saranno stati, chi può dirlo, quei due liberi sbagliati nel match di andata sul punteggio di parità a tempo ormai scaduto, che col senno di poi costarono la sconfitta al supplementare, ma si può dire che Lucio ha parzialmente rimediato. A modo suo: otto canestri dal campo, nove liberi, record stagionale di punti, dominando sotto canestro e raccogliendo una barca di rimbalzi. Tanta roba, e per il Vecchie Mura si tratta del quarto successo consecutivo che vale la conferma al momentaneo terzo posto, a un passo dal secondo, con un bilancio di cinque vinte e tre perse.

Si vince, ci si diverte, poi chiaro che in momenti come questo fa anche piacere dare un’occhiata alla classifica e magari confrontarla a quella di qualche tempo fa. Non per bullarsene – perchè a essere secondi o quarti in un campionato amatoriale c’è poco o nulla che ti giustifica a camminare a tre metri da terra e, anzi, è bene starsene tranquilli, umili e via dicendo – ma per riflettere su quanto sia possibile fare con un minimo di impegno in più da parte di tutti, a partire dagli allenamenti. Poi, inutile girarci attorno: tutti hanno dato il loro contributo, bravo finchè volete Tommy Peli in panchina – e nessuno lo mette in dubbio, bravo davvero – ma il meritato successo di Ozzano ha un protagonista indiscusso.

Alle ‘Ciari’ si parte con il solito quintetto e, dopo un +5 a metà primo quarto, si chiude sul 17-19 al 10°, segnando da subito tanto (Ferretti, 10 punti) e prendendo tanti rimbalzi in attacco. Qualche difficoltà nel secondo, con Ozzano che cresce e si porta in testa, ma il Vecchie Mura, novità assoluta, ha buone percentuali ai liberi e va all’intervallo avanti di 1 con l’unico canestro dal campo di Venturoli. Al rientro i locali sorpassano e trovano subito il 35-31, ma Budrio non perde la testa e chiude in crescendo il terzo quarto, sul canestro di Ferri per il 41-46. L’ultimo sarà a senso unico: il Vecchie Mura passa la doppia cifra di scarto e concede poco o nulla agli avversari che, invece, non trovano le energie per reagire. Durante il timeout sul 45-56, a 3′ scarsi dalla fine, la frase di inizio articolo di un Beghelli on fire. Nota a parte per gli arbitri, che hanno gestito senza problemi una gara tutt’altro che facile.

Mercoledì, alle 21,15, alla palestra delle medie arrivano gli Asini Uniti. Sarà un’altra partita molto difficile, ma quantomeno si potrà contare anche sul pubblico di casa. Vamos Vecchie Mura!

Ozzano Tolara-Vecchie Mura Basket Budrio 49-67
Parziali: 17-19; 30-31; 41-46.
Vecchie Mura Basket Budrio: Bison 7, Capitani, Peli, Chiossone, Salmi 6, Ferretti 17, Sancini 5, Ferri 4, Beghelli 25, Galassi, Poluzzi, Venturoli 3. All. Peli.