Pall.Budrio – Murri 14-10
6-4/6-8/4-0/10-6/5-2/0-12 [3-1/1-3/3-1/3-1/3-1/1-3]

Cocchi, Bonaga 2, Di Gruccio 8, La Cascia 2, Boemo 8, Cirilli 3, Di Francesco, Burzi 2, Armaroli, Zambon 4, Benetti 2.

Partita tutt’altro che facile per i “delinquenti” gialloblu. che si trovano di fronte un Castiglione Murri molto combattivo, che si presenta a Budrio con l’obiettivo di sbancare il PalaMarani.
Con una formazione piuttosto rimaneggiata (mannaggia al B.F.C.!!!), coach Gatti si presenta con una squadra leggermente diversa rispetto alle convocazioni prepararte in settimana, sfruttando l’occasione per mettere in campo anche quei giocatori che sono abituati a giocare un po’ meno durante il campionato.
Partita difficile per i padroni di casa che, fin dall”inizio, si presentano molli in campo, senza convinzione e, così è sembrato anche sulle tribune, con poca voglia di giocare. Un aspetto che è mancato è stata la difesa: rientri troppo lenti e marcature poco aggressive fanno sì che gli ospiti si ritrovino spesso da soli sotto canestro. Per nostra fortuna, molti tiri vengono sbagliati dalla formazione ospite, sprecando la possibilità di prendere il largo già dalle battute iniziali. I primi due set si presentano molto equilibrati e con punteggio molto basso. La scarsa precisione al tiro riguarda anche i nostri giocatori che molto spesso (anzi, troppo spesso!!!) si ritrovano a tu per tu con il canestro e sbagliano incredibilmente dei facili appoggi contro il tabellone, facendo mandare su tutte le furie l’allenatore in panchina e i genitori in tribuna.
L’intervallo è l’occasione per coach Gatti di risistemare un po’ le cose e spronare i ragazzi a giocare come sanno fare. La risposta arriva, ma solo per metà. Perchè se il quarto set viene vinto dai padroni di casa, gli altri due si presentano con lo stesso leitmotiv del primo tempo. L’ultimo set, è tutto di marca ospite, in cui il quartetto gialloblu non riesce a rispondere in alcun modo al pressing degli avversari.

Prossimo appuntamento: martedi 17/4 ore 18e10 contro la BSL S.Lazzaro.