Pallacanestro Sangiorgio – Basket Budrio 62-68 (19-18; 35-41; 45-53)

BK BUDRIO: Dell’Olio, Todeschini 5, Cattoli 5, Collina 9, Mantello, Mansi 10, Regazzi 4, Bovoli 15, Merafina 2, Trombetti 2, Longhi M. 16, Franceschini. All. Ramini.

 

Prestazione più che rivedibile quella offerta da Budrio sull’ostico campo di San Giorgio. I padroni di casa partono forte, mettendo in evidenza un’ottima condizione atletica. I neroverdi lottano su ogni pallone, pressando alto e costringendo gli ospiti a ripetute palle perse. Coach Ramini cerca le alternative in panchina, trovando nell’asse Todeschini-Longhi la chiave per scardinare le barricate della difesa avversaria. Al 10’, però, sono gli uomini di coach Binelli a condurre le danze. Budrio gioca la carta del pressing, riuscendo a produrre un mini parziale con cui ribalta la situazione a proprio vantaggio. La fretta è sempre brutta consigliera e non aiuta i gialloblu. Il vantaggio creato con molteplici difficoltà ed un’inspiegata frenesia nella gestione dei possessi offensivi, viene così dimezzato dai padroni di casa che, all’intervallo, si trovano sul -6. Alla ripresa delle ostilità il copione rimane invariato: gli errori si susseguono con preoccupante costanza su ambo i fronti, abbassando drasticamente percentuali e livello di pallacanestro globale. Divario che rimane pressoché invariato con i gialloblù sempre al comando. Gli ospiti provano a scuotersi guidati dal solito Longhi, ma rimangono spreconi ai massimi livelli, vanificando contropiedi in fila prodotti dalle uniche buone difese del match. Giunta sul +12, la Ramos’band si rilassa e abbassa ancor più il proprio livello di concentrazione, scoprendo il fianco ai padroni di casa. Grave errore. I neroverdi, infatti, ritrovano vigore, rosicchiando terreno agli avversari sino alla tripla di Vischi che vale il -3 (62-65) quando sul cronometro mancano solo poco più di 30”. Il timeout è d’obbligo per coach Ramini, al fine di spezzare l’inerzia avversaria. San Giorgio sceglie di commettere fallo e Bovoli ringrazia rimanendo freddo dalla linea della carità. La sirena finale sancisce il sudato successo per Budrio.

Una gara buona solo per il risultato finale. Troppe le mancanze avute in ogni aspetto del gioco, enorme la pochezza mentale con cui ci si è approcciati alla partita. Una abbassamento della propria qualità ci può anche stare, ma è necessario farlo con rispetto di se stessi e del lavoro sino a qui prodotto. Onore e merito a San Giorgio, mai doma sino al termine dell’incontro. Avversario che ha mostrato una migliore unità di intenti ed una maggiore volontà del collettivo di aiutarsi nei momenti di difficoltà. Riflettere e prendere spunto, riprendendo velocemente il proprio cammino. Non è un consiglio, è un obbligo!