68 - 69
Tempo pieno

Court

Pala Chiarelli Donati
2, Via Sacco e Vanzetti, Pieve di Guastalla, Pieve, Guastalla, Bassa Reggiana, Reggio nell'Emilia, Emilia-Romagna, 42016, Italia

Risultati

Team1234TEsito
Pallacanestro Novellara1919111968Loss
Pallacanestro Budrio151782969Win

Riepilogo

Pallacanestro Novellara – Romagnoli Pallacanestro Budrio 68-69 (19-15, 38-32, 49-40)

Romagnoli Pallacanestro Budrio: Prati 8, Tolomelli, Zambianchi 11, Mujakovic 4, Salvardi 4, Poggi 6, Leopizzi 22, Minnucci ne, Curti 4, Vecchi 2, Tinti 8, Villa. All.: Serio, Melotti, Faina.

 

Sfida d’alta classifica nel bellissimo impianto di Guastalla (RE) tra le due formazioni ancora a punteggio pieno: Pallacanestro Novellara e Romagnoli Pallacanestro Budrio.

La gara inizia con qualche difficoltà per i gialloblù: il canestro sembra davvero piccolo e le percentuali al tiro non premiano la 289. Solo Leopizzi (11 punti) e Prati (8 punti) riescono a trovare continuità offensiva, mantenendo la squadra a contatto.
Nonostante le difficoltà, la difesa budriese tiene con grande intensità e all’intervallo il divario è limitato a –6.

Nel terzo quarto il ritmo resta basso e i canestri si contano sulle dita di una mano: il punteggio dice 49–40 Novellara, ma la 289 resta viva e concentrata.

Nell’ultimo periodo arriva la svolta: Budrio alza l’intensità difensiva e ritrova fiducia in attacco. Prati segna il canestro del 54–54, poi è Leopizzi a piazzare due triple pesantissime, imitato da Zambianchi con canestri importanti in post basso.
A completare la rimonta ci pensa il capitano Tinti, che con una tripla porta Budrio sul +5 a pochi minuti dalla sirena.

Novellara non si arrende e con un’azione da quattro punti (tripla più libero aggiuntivo) torna fino al –1. Il finale è da brividi: Budrio sbaglia quattro tiri liberi consecutivi, ma la difesa regge ancora una volta e i padroni di casa falliscono l’ultimo possesso.

La sirena finale consegna alla Romagnoli Pallacanestro Budrio una vittoria pesantissima in trasferta, che vale il primo posto solitario in classifica.

Una prova di cuore, compattezza e difesa, marchio di fabbrica della 289, che conferma ancora una volta di saper lottare fino all’ultimo pallone.