Basket Budrio – Calderara Pallacanestro 85-63 (21-20; 40-35; 57-42)

BK BUDRIO: Longhi R., Todeschini 18, Cattoli 2, Collina 6, Mantello 2, Mansi 6, Regazzi 3, Bovoli 13, Trombetti 20, Longhi M. 7, Ognibene 2, Ussia 6. All. Ramini.

Al Palamarani va in scena il recupero della 10^ giornata di andata, rinviata per le solite problematiche legate alla situazione epidemiologica. Budrio sfida il secondo miglior attacco del campionato, consapevole che per aver ragione di una compagine solida e dalle ottime percentuali, servirà una prestazione ben diversa dalle ultime uscite. Alzata la palla a due, i padroni di casa impongono il proprio ritmo, costringendo coach Lelli al timeout. La strigliata fa molto bene ai suoi, bravi nel produrre un contro parziale con cui Calderara si riposiziona nell’immediata scia gialloblu. Le tre bombe in fila sull’asse Todeschini – Trombetti non sono sufficienti per la fuga, poiché gli ospiti rispondono immediatamente infilando la distratta retroguardia budriese. Al 10’ solo un punto separa le compagini. Il copione rimane pressoché invariato, con le difese a prendersi la scena su ambo le metà campo, costringendo gli attacchi ad una revisione delle percentuali e palle perse in fila. La miglior organizzazione premia i padroni di casa che, a metà gara, incrementano il gap, nonostante un paio di disattenzioni consentano a Mazzoli di colpire dalla distanza. 

Al rientro in campo i gialloblù serrano i ranghi della propria difesa, costringendo gli ospiti a ripetute perse. Calderara gioca la carta della zona, ma non basta. Regazzi prima ed il sempre presente Trombetti poi, bruciano la retina dalla distanza, favorendo il parziale di 17-7 con cui la Ramos’ band prende il largo. L’inerzia del match rimane saldamente nelle mani dei padroni di casa, bravi a non abbassare il proprio livello di attenzione. Budrio continua a sferrare colpi a ripetizione, costringendo all’angolo i biancoblu. Mazzoli è l’ultimo ad arrendersi e con ben 9 punti in fila tenta di guidare i suoi alla disperata rimonta. Il tempo è favorevole ai padroni di casa. Il jumper finale di capitan Ussia vale il canestro del definitivo 85-63.

Probabilmente la miglior prestazione stagionale per gli uomini di coach Ramini, finalmente uniti nel riversare sul campo un’ottima collaborazione corale. Alle buone trame offensive si aggiunge una ritrovata solidità difensiva ancora non perfetta, ma decisamente migliore rispetto al recente passato. Se il buongiorno si vede dal mattino… non è ancora tempo per destarsi. Serviranno altre prestazioni analoghe per continuare nella ricerca del miglioramento in ambo le fasi di gioco. La strada è lunga e impervia…Pay attention !