InBin- Virtus Unipol Banca 49-97
(Parziali: 7-25, 24-46, 37-82)
E’ in piena libertà che sfogo i miei risentimenti verso il gioco del Basket.Ma che brutto sport,non succede MAI che la squadra più debole VINCA.Il più forte bastona a sangue il più debole ,ma che brutto sport.Provengo da una cultura calcistica dove a volte i miracoli succedono nel Basket ,MAI.L’unica cosa che rende uno sport interessante è non sapere chi delle due squadre vincerà,nel nostro caso non si sa solo il risultato.Non è facile per i nostri ragazzi affrontare una partita con queste condizioni.Penso che partite del genere non si affrontino con il bastone,perché lo hanno già in mano gli avversari.Ricordo una strofa di una canzone di Bob Dylan che voglio dedicare ai ragazzi InBin “ESSERE GIOVANI VUOL DIRE TENER APERTO L’OBLO’ DELLA SPERANZA,ANCHE QUANDO IL MARE E’ CATTIVO E IL CIELO SI E’ STANCATO DI ESSERE AZZURRO”.
Sono due partite che il nostro miglior marcatore e Zambon noto Tex Willer a cui vanno i miei più sentiti complimenti,merita l’immagine di copertina.
Questo è anche un messaggio in codice per i nostri 3 All.
InBin: Mattioli, Alberti, Gamberini 5, Alberti 4, Gribinet, Bortolotti, Malagolini 11, Ascone 5, Agriesti 6, Di Cristina 4, Zambon 14. All. Panizza.
VIRTUS UNIPOL BANCA: Conti 13, Donati 7, Giudici 4, Tonelli, Ballanti 14, Veronesi, Rigliaco, Tomba 12, Zanotti 20, Carella 6, Graziani 17, Penna 4. All. Sanguettoli.