BB U19 – Tatanka Imola 84-68 (21-11; 57-36; 68-54)

BB U19: Longhi R., Todeschini 8, Collina 8, Mantello 2, Mansi 7, Regazzi, Bovoli 16, Trombetti 9, Longhi M. 18, Merafina 3, Ognibene, Ussia 14. All. Ramini.

Nella quinta giornata di ritorno, Budrio si vede opposta ad Imola, unico avversario, assieme alla capolista Cento, ad aver avuto la meglio sui gialloblu nella gara di andata. Memori della brutta prestazione offerta un girone fa, i padroni di casa partono alla grande, segnando con Bovoli la tripla dell’11-0 che costringe coach Baruzzi al timeout. Budrio non perde il filo, continuando a tessere la propria tela con attenzione. Un ritrovato Longhi la fa da padrone nel pitturato, mentre l’asse Trombetti-Bovoli brucia ripetutamente la retina da oltre l’arco. Il quarto perfetto è macchiato dalle distrazioni dell’ultimo minuto che offrono agli ospiti la possibilità di ridurre lo svantaggio, segnando un break di 0-6. E’ la scintilla che accende Imola, brava a colpire i padroni di casa con ogni mezzo. Alle bombe di Savino e Gnudi risponde Merafina, ma la scena è tutta per Ussia. 11 i punti in fila per il capitano, con cui punisce le velleità avversarie e grazie ad un preciso 3/3 da oltre l’arco, guida i suoi al massimo vantaggio al 20’. 

Al rientro in campo la gara cambia improvvisamente. Si apre il “festival dell’errore” su ambo i fronti: compagini troppo frenetiche nel cercare la realizzazione ed aventi motivazioni diametralmente opposte. Budrio spreca ben tre contropiedi in fila, vanificando le ottime difese che avevano prodotto altrettanti recuperi. Imola prima grazia i gialloblu, poi cinicamente trova in rapida successione la via del canestro grazie al tandem Fusella-Savino. I padroni di casa peccano di presunzione, convinti di avere in pugno l’esito della contesa. I biancoblu continuano a spingere sull’acceleratore, dimezzando il divario. Un’altra tripla di Ussia sul finire del terzo periodo dona nuova linfa a Budrio, ora a + 14 (69-54). Di Mansi e Collina le penetrazioni vincenti che tagliano le gambe ad una coriacea Tatanka, scivolata rapidamente a -22. Gli ultimi minuti vedono la Ramos’ band in controllo, nonostante un contro parziale subito con cui gli ospiti rendono meno amara la sconfitta. Il finale è 84-68.

Prestazione convincente e di sostanza quella di Budrio, brava nel produrre ottime trame di gioco con importanti percentuali dal campo. Ad un primo tempo per larghi tratti impeccabile, ha fatto seguito una seconda parte di gara decisamente sottotono e quasi completamente ad appannaggio di una Imola mai doma. Controllo dei possessi unito ad un miglioramento nella gestione e lettura degli stessi, gli aspetti principali su cui lavorare, in attesa di un tour de force vitale per il proseguo della stagione. Stay tuned.