Partita giocata il 08/01/2014
9 – 10 / 13 – 3 / 7 – 9 / 12 – 12

Pallacanestro Budrio: Barone 12, Bonato 5, Casatori, Cesario 16, Giordani, Pivanti (capitano) 2, Spiga 4, Valdrè 2, Zandegiacomo. All. Benvegna.

Ritornano in campo gli under 15 di Paolo Brnvegna dopo la pausa natalizia e, come spesso accade, scrollarsi di dosso la ruggine non è mai facile.
Presente Casatori a referto ma ancora impossibilitato a giocare perché ancora infortunato, Budrio attacca la battuta con tutte le difficoltà del caso, Faenza, squadra molto fisica ma con molto lavoro da fare sulla parte tecnica, trova subito i punti deboli dei padroni di casa che, ad onor del vero, giocano benino ma sono completamente appannati in fase di conclusione, soffrendo oltre modo la maggior prestanza fisica degli avversari, 9 -10 il primo parziale.
Benvegna ci prova con le buone, ma col passare del tempo le sue urla si sentono fino al bar Centrale e qualcosa succede: pur continuando ad avere difficoltà in attacco Budrio difende bene, costringe gli avversari a tiri non proprio graditi consentendo soli 3 punti in tutta la frazione, qualcuna finalmente entra ed il parziale di 13 – 3 ipoteca la partita, di Barone e Cesario i tredici punti segnati nel secondo quarto fissando il punteggio sul 22 – 13 mentre si beve il tè.
9 punti di vantaggio in una partita a punteggio così basso sono il bottino di un quarto, ma con questa squadra non si può mai sapere, infatti, dopo la pausa lunga, va in scena il più brutto quarto di tutta la stagione sin qui giocata, la difesa, per fortuna, non concede moltissimo ma gli errori, anche banali, si sprecano e la via del canestro diventa sempre più difficile. A causa di uno dei teoremi non scritti del Basket succede che nei momenti di appannamento, anziché affidarsi alle cose più semplici, molti giocatori esibiscano il repertorio di tutte le cose che non devono o non sono capaci di fare, in tali circostanze tutto diventa complicato anche ciò che non lo è: 7-9 il parziale.
Nell’ultima frazione si accende un po’ il ritmo: Faenza tenta il recupero e Budrio, grazie anche ad una buona precisione ai liberi, tiene il passo nonostante la “caterva” di errori nelle conclusioni dal campo. Parziale in perfetto equilibrio: 12 – 12 e punteggio finale sul 41 – 34.
Contro una squadra molto fisica, caratteristica che ci mette sempre in difficoltà, con le “tossine” delle festività ancora in circolo ed, infine, con la difficoltà della ripresa, archiviamo una prova molto sottotono che, comunque, si conclude con un risultato positivo.