Basket Budrio – CMO 82-72 (parziali: 21-19; 39-32; 58-50)

BK BUDRIO: Ussia 3, Todeschini 9, Cattoli, Collina 3, Mantello 4, Mansi 17, Regazzi 8, Bovoli 2, Trombetti 11, Giuliani, Longhi M. 25, Ognibene. All. Ramini.

Al Palamarani va in scena il penultimo atto del 2021 gialloblu che vede opposta la seconda attuale forza del campionato. Sin dalle prime battute Budrio appare determinata a mettere in campo tutte le proprie risorse, sfruttando le mura amiche. La tripla di capitan Ussia brucia la retina nella prima azione del match, ma Ozzano risponde immediatamente con un facile layup. I padroni di casa provano a scappare sfruttando ottime collaborazioni offensive, ma peccano di attenzione nella propria retroguardia. Gli ospiti infatti puniscono le disattenzioni della Ramos’ band, inseguendo al 10’ di sole due lunghezze. Il copione non muta ed il timeout è d’obbligo. Budrio stringe le maglie in difesa, costringendo i biancoblu a errori ripetuti. Trombetti segna la bomba che scuote i suoi, ripetendosi poi da distanza siderale sulla sirena che manda le compagini all’intervallo. Al rientro sul parquet la gara sembra assumere tinte gialloblu. Il solito Longhi (ancora una volta top scorer del match) spinge i suoi con energia, segnando a ripetizione. Budrio appare in controllo, riuscendo a trovare buone trame su ambo i fronti. Improvvisamente… blackout. La fretta è sempre mala consigliera e le forzature offensive si ripetono con preoccupante rapidità. La retroguardia non è da meno, spendendo falli evitabili che Ozzano punisce con cinismo dalla linea della carità. Leitmotiv invariato anche nell’ultima frazione di gara nella quale il ritmo di gioco si innalza a dismisura. Budrio fatica ad arginare le scorribande ospiti, ma punisce con costanza sul fronte opposto sull’asse Mansi-Longhi. Di Todeschini i liberi che segnano la doppia cifra di vantaggio che sancisce, al 40’, il ritorno al successo gialloblu. 

Vittoria importante per il proseguo della stagione e per la classifica. Era fondamentale rialzare immediatamente la testa dopo la sconfitta per mano della capolista e Budrio ci è riuscita. Le troppe disattenzioni e la mancata organizzazione della retroguardia non hanno permesso un divario più ampio, un vero peccato. Il merito, però, va dato anche agli avversari, bravi a non mollare mai. Tra 48 ore seguirà l’ultimo impegno pre Natale e per poter ambire ad un regalo anticipato servirà necessariamente una prova differente. Maturità, attenzione ai dettagli e collaborazione (difensiva soprattutto) sono ingredienti che NON possono mancare e devono continuamente essere amalgamati. Solo così la ricetta potrà produrre il piatto che vorremmo tutti assaggiare. Chi vivrà… forse… mangerà!