Benedetto 1964 Cento – Basket Budrio 70-57 (parziali: 23-15; 32-30; 49-44)

BK BUDRIO: Ussia 11, Todeschini 3, Cattoli, Mantello 2, Regazzi 8, Trebbi, Bovoli 5, Merafina, Trombetti 6, Longhi M. 18, Ognibene 4, Franceschini. All. Ramini.

Settima giornata di campionato in quel di Cento, dove la capolista ospita Budrio, formazione in cerca di un successo prestigioso per movimentare la classifica. I padroni di casa impongono da subito un ritmo forsennato, tramortendo i gialloblu. 9-1 il parziale con cui gli uomini di coach Cilfone tentano di scappare via. Gli ospiti rispondono con la tripla di capitan Ussia, abile nel finalizzare un ottima circolazione di palla. E’ la sveglia che scuote Budrio, ma non consente il riavvicinamento. Al 10’ Benedetto conduce con 8 lunghezze di vantaggio. La Ramos’ band non ci sta e nonostante le avversità, a cui si aggiungono pesanti assenze, manda a segno i colpi che feriscono i biancorossi. Prima Trombetti, poi Regazzi, colpiscono dalla distanza. Di Mantello il layup in contropiede che sancisce il sorpasso ospite nella contesa. Ad una manciata di secondi dall’intervallo Cento riprende il comando delle operazioni grazie ad un parziale di 5-0 firmato Santini. Al rientro in campo la musica non cambia. L’orchestra ospite esegue il proprio spartito producendo una melodia che inebria gli avversari, costringendoli nuovamente ad inseguire. Il solito Longhi trascina i suoi sino al + 5 (44-49) con un paio di assoli, ma la sinfonia budriese si interrompe bruscamente. I padroni di casa approfittano del momento di sbandamento gialloblu, riportandosi nuovamente in vantaggio grazie ad un paio di bombe che bruciano la retina dalla distanza. I ragazzi di coach Ramini provano a rimanere in partita con tutte le forze a disposizione, sbattendo veemente sul muro biancorosso. Aggressività e fisicità, probabilmente anche oltre il limite, le armi con cui Benedetto colpisce ripetutamente Budrio, aumentando il proprio divario. Gli ospiti hanno un ultimo sussulto di orgoglio e grazie alle buone difese di Ognibene producono un piccolo contro break con cui rendere meno amara la sconfitta. La sirena finale sancisce una nuova vittoria per la capolista che rimane imbattuta. 

Gara gagliarda quella dei gialloblu, bravi a reagire all’iniziale strapotere della corazzata di coach Cilfone. Una delle migliori prestazioni per Budrio che ha saputo tenere testa al rullo compressore del campionato per quasi tutta la durata della contesa. Peccato i tanti errori dal campo dopo ottime circolazioni di palla a cui si aggiunge la solita rivedibile percentuale a cronometro fermo. Difesa da elogiare, nonostante qualche sbavatura ed un divario fisico più che indifferente. La strada intrapresa rimane quella giusta, è necessario solamente rimanere concentrati sul percorso e non farsi distrarre. Cadere nel precipizio è molto facile, soprattutto in vista dei prossimi impegni che vedranno ostacoli importanti da superare. Ai posteri l’ardua sentenza.