Di Francesco Zuppiroli

Parziali: 14-13; 26-12; 19-27; 22-17
Tabellini: Fimiani 11, Piazzi 7, Casagrande 14, Bonaga, Nanni 23, Manini 3, Lazzari 6, Alberti 2, Quaiotto 8, Innocenti 6, Quarantotto. All. L.Cinti; Vice All. Cantelmi.

Una partita quella di domenica scorsa che doveva essere una facile passeggiata contro avversari che navigano nei bassifondi della classifica. Così non è stato. Pontevecchio arriva a Budrio con tanta voglia di vincere e tanta aggressività.
Sin dal primo quarto la partita si mostra molto fisica: molti falli e pochi canestri in avvio di gara. Gli avversari arrivano molto facilmente in area prendendo il controllo. Budrio rimane agganciato con i tiri liberi concretizzati e, alla fine, ritrovando solidità sotto il ferro, opera il mini sorpasso.
Nel secondo quarto la squadra di casa prende fiducia. La difesa è più concentrata, le rotazioni avvengono con i tempi giusti ed Emilio Fimiani ruba palloni su palloni (Ben 5 le palle recuperate da lui nel secondo quarto. I carabinieri lo stanno ancora cercando per furti multipli ai danni della Pontevecchio!). Gli avversari realizzano alcuni buoni canestri in contropiede, ma per Budrio, in attacco, ci pensa Nanni in post a mettere d’accordo tutti.
Il terzo quarto è della Pontevecchio, più precisamente del loro play titolare: Tinti. Budrio è eccessivamente distratta, ma il giovane ex-Virtus è immarcabile, realizzando canestri tutt’altro che semplici.
Nel quarto quarto si spegne lentamente il fuoco che ha animato la squadra avversaria nei 10’ precedenti e Budrio ne approfitta per condurre gli ultimi 3’ in scioltezza dopo una gara che non è mai stata veramente decisa sino agli sgoccioli.