La Pallacanestro Budrio 289 cresce. Le formazioni di minibasket, giovanili e Serie D fanno progressi e macinano vittorie. Al giro di boa per questa stagione 2016/2017 è quindi arrivato il momento di guardarsi alle spalle, valutare il presente e parlare del futuro. Tutto nell’intervista tenutasi con il Presidente della Società, nonché capo allenatore della Prima Squadra: Davide Bovi.

 

Ciao Davide. Cominciamo questo rapido “punto della situazione” dal settore dei più piccoli, il settore minibasket. Cosa puoi dirci al riguardo?

D:«Ciao a tutti. Sul settore minibasket posso ritenermi molto soddisfatto. Partiti da un nucleo originale non foltissimo, oggi le fila dei nostri bambini sono notevolmente accresciute. Il dato che più di tutti è motivo di gioia ed orgoglio rimane però l’entusiasmo e la collaborazione dimostrata dai piccoli atleti e rispettivi genitori, in campo e fuori. Gran parte del merito va di certo agli allenatori (Andrea Koniari e Roberto Pisani per gli Aquilotti e Federica Pelloni e Riccardo Bonaga con i Pulcini) e alla loro capacità di fare appassionare un numero crescente di persone a questo bellissimo sport. Vedendo così il numero d’iscrizioni aumentare, abbiamo anche la possibilità di organizzare per il prossimo futuro eventi cestistici che coinvolgeranno i giocatori più giovani del vivaio».

 

E l’Under18 femminile? Come procede il lavoro sul “versante rosa”?

D:«Il campionato Under18 femminile è come ci aspettavamo in salita. Ma anche se per il momento siamo fermi ad una sola vittoria, mi sento di dire che i miglioramenti sono comunque visibili. 10 ragazze della formazione sono Under16, per quest’anno quindi si trovano a competere con atlete più grandi. Quando la prossima stagione invece giocheranno con le pari età, son certo si potranno registrare ottimi risultati. Colgo l’occasione per annunciare anche il progetto “minibasket rosa”, che dal prossimo anno garantirà una sezione minibasket tutta al femminile».

 

Addentriamoci ora nel settore giovanile e le sue 4 formazioni.

D:«La Titans Academy è di certo la nota più dolce di questo “mezzo anno”. L’Under14 sta disputando un eccellente campionato e al momento sono terzi in classifica. Per loro stiamo organizzando un torneo di fine anno, al quale prenderanno parte anche squadre di livello nazionale. L’Under16 è invece un gruppo coriaceo dalla grinta e la determinazione rare. Nonostante i pochi elementi a roster (8), Marcello Duo e i suoi si stanno togliendo non poche soddisfazioni in campionato Elite ed alcuni dei ragazzi presto potrebbero cominciare ad allenarsi in Serie D. L’Under18 è forse il gruppo più affiatato, sono ad una vittoria dalla zona playoff e l’esperienza in Croazia ha certamente giovato alla chimica di squadra. Arriviamo dunque al gruppo Under20, la vera e propria rampa di lancio per i talenti di Prima Divisione e Serie D nell’imminente domani. Per questo motivo qui il nostro progetto diventa più individuale e mira a “creare” giocatori per le nostre prime squadre. In ultima analisi, posso dirmi molto soddisfatto dello staff tecnico del settore giovanile, che sta lavorando in maniera sinergica, condividendo gli obiettivi posti già ad inizio anno. La programmazione tecnica sta cominciando a dare i suoi frutti».

 

Dopo un inizio non proprio dei migliori, la Serie D ha concluso il girone d’andata con due successi consecutivi. Cosa ci dici riguardo alla Prima Squadra di Budrio?

D:«L’obiettivo rimane la salvezza. E’ importante riuscire a fare un buon girone di ritorno per gettare basi su cui costruire una squadra ancor più Budriese e competitiva il prossimo anno, in cui cominceremo ad alzare l’asticella delle aspettative per davvero. La scommessa di un roster giovane ha pagato lo scotto nelle prime gare disputate, complice anche qualche infortunio di troppo. Ma oggi i ragazzi stanno dimostrando di avere carattere nel reagire bene ad uno start non eccellente. Mi aspetto un ottimo girone di ritorno dalla squadra, che in questi mesi è cresciuta anche a discapito di qualche risultato iniziale.».

 

Quali in conclusione le tue aspettative per il futuro della Società?

D:«Il nostro obiettivo è creare una Società che sia invidiabile, un luogo di riferimento emiliano-romagnolo. Stiamo lavorando incessantemente, già da oggi in funzione delle prossime stagioni. Puntiamo tutto sulla solidità del settore giovanile e per farlo, la programmazione è tutto. Non perdiamo mai di vista i nostri talenti ora impegnati altrove in campionati più competitivi, come Vacchi e Benetti, che disputano il campionato di Eccellenza 2001 con la Bsl. Siamo inoltre in contatto con potenziali rinforzi, sia da un punto di vista di giovani atleti grazie al lavoro di Lamberto Grilli, sia sul piano degli allenatori, per dare un servizio sempre migliore ai nostri ragazzi. Le volontà sono di dotare la società di una rinnovata visibilità, anche agli occhi di potenziali sponsor a sostegno del progetto. Alcuni già oggi si stanno accorgendo della bontà del percorso che stiamo intraprendendo. Per chiudere questa intervista con un accento romantico, mi viene da dire che l’obiettivo ideale sia quello di fare re-innamorare Budrio alla Pallacanestro Budrio, e ricreare quel binomio vincente che ha fatto grande la città nel basket».

 

Francesco Zuppiroli