Pallacanestro Budrio – Vis 2008 Ferrara 82-70 (25-14; 43-38; 59-55)

Pallacanestro Budrio: Berti 5, Dell’Olio 12, Ognibene 2, Franceschini 3, Mansi 17, Regazzi 13, Merafina, Rapparini 3, Trombetti 3, Longhi R. 15, Bergonzoni 6, Ussia 3. All. Ramini, Ass. Pullega-Gollini.

Nel recupero della quinta giornata di ritorno Budrio trova il successo su Ferrara, al termine di una partita combattuta ed incerta. Prima frazione favorevole ai padroni di casa i quali, spinti dalle bombe di un solido Regazzi e dalle incursioni del tandem Bergonzoni-Longhi, tentano la fuga al 10’ Budrio sul 25-14. Nel secondo quarto la situazione si ribalta completamente. Gli uomini di coach Sannini alternano sagacemente difese a zona e uomo, spezzando il ritmo all’attacco dei gialloblù, in difficoltà anche nella propria retroguardia. Il parziale ferrarese di 18-24 consente agli ospiti di dimezzare lo svantaggio all’intervallo.

Al rientro in campo sono ancora gli ospiti a farla da padrone, trovando anche il primo vantaggio della contesa che obbliga coach Ramini al timeout. Di Franceschini la bomba che al 30’ dona nuova linfa ai suoi, riportando Budrio a due possessi di distanza (59-54). Qui comincia una nuova partita per i padroni di casa, bravi a trovare facili conclusioni in contropiede dettate dall’ottimo pressing a tutto campo. La bomba di capitan Ussia taglia le gambe a Ferrara, costretta ad alzare bandiera bianca nel finale. Al 40’ i gialloblu possono esultare sul risultato di 82-70.

Una gara dai due volti quella della truppa di coach Ramini, iniziata e terminata con la giusta carica agonistica grazie alla quale anche le trame di gioco sono risultate fluide ed efficaci. Nel mezzo un momento di blackout durante il quale gli ospiti hanno imposto il proprio gioco, riuscendo persino a condurre la contesa. Budrio, però, ha saputo soffrire e con pazienza tornare al comando delle operazioni, ristabilendo le gerarchie. Un atteggiamento maturo che ha permesso a questa squadra di chiudere da imbattuta il girone di ritorno, riuscendo ad agguantare la prima posizione in classifica con due lunghezze di vantaggio sugli avversari. Ora ci sarà la seconda fase, un percorso molto complicato che vedrà affrontare compagini solide e fisicamente importanti. Non poniamo limiti alla provvidenza, ma sarà il campo a giudicare l’operato gialloblù.